Daniel X. Missione: vendetta

Come spesso accade, quando l'autore è definito nella copertina uno dei più grandi fenomeni editoriali o qualcosa del genere il libro delude. Sembra che l'autore, invece di scrivere un libro, abbia trascritto le sue fantasticherie di quando era teen ager senza rielaborarle in maniera di farne qualcosa di valido. Il tutto poi è piuttosto superficiale (il protagonista come ottiene i soldi per l'affitto delle case, e tutte le altre spese che affronta? mah; si becca una fucilata che lede organi vitali ma, senza ricevere cure, cammina ed addirittura corre senza che si sappia come sia possibile)i dialoghi, soprattutto da parte dei cattivi, sono talmente sopra le righe da risultare caricaturali. Il senso dell'umorismo del protagonista spesso risulta stonato al punto da non fare neanche ridere. In sintesi un coso commerciale scritto solamente per spillare soldi a qualche ragazzino.

sarà colpa mia che ho pensato ad un Patterson che si dedicava alla fantascienza da me tanto amata ma mi son fatto fregare da un romanzo per ragazzi (ma neanche) che sembra un episodio di Ben Ten (ma la X = ten non poteva aprirmi gli occhi?), tra l'altro sembra il primo di una lunga serie (di cui non aspetterò uscite future).