L' età dei miracoli

Non mi succede spesso di leggere romanzi e pensare che sia stata un'inutile perdita di tempo.. in questo caso sì. L'idea è buona ma non parte, i personaggi e le loro emozioni non sono mai descritte totalmente, rimangono freddi distaccati. Nemmeno i fatti vengono presentati con il giusto coinvolgimento. Da non regalare nè acquistare. Niente a che fare con i toni apocalittici de 'la strada' (che ho visto citato sopra) con il quale non può assolutamente competere.

Lo spunto è originale: un'adolascente che cresce con i suoi problemi, dubbi e conflitti tipici dell'età, questa volta proiettati in un mondo che sta morendo per un evento cosmico senza precedenti (il rallentamento progressivo della rotazione del globo terrestre, con le prevedibili conseguenze drammatiche ad esso conseguenti). Però, la narrazione è lenta, priva di slanci che possano attrarre l' attenzione del lettore, piena di inutili descrizioni particolareggiate, quasi a voler dilatare il racconto, per farne un libro. Poco incisiva anche la descrizione dei protagonisti, nessuno dei quali riesce veramente a coinvolgere lo stato d'animo del lettore ( si salva forse la figura di Seth Moreno, lo sfortunato fidanzatino di Julia). Il racconto si fa più fluido negli ultimi capitoli, ma forse un po' troppo tardi...

Affascinante, perchè racconta la semplice storia di una quasi adolescente, persa nei problemi che tutti abbiamo avuto a quell'età, in un momento assolutamente incredibile per l'intera umanità. E' un libro malinconico (ho patito per loro quando qualcosa del mondo di prima spariva) e allo stesso tempo pieno di speranza per come l'uomo riesce ad aggrapparsi alla vita, nonostante tutto. Angosciante? sicuramente! ed è il motivo per cui avrei voluto che non finisse mai...