Il dominio della Regina. Le Cronache del ghiaccio e del fuoco. Vol. 8

Buon libro ma dal punto di vista del contenuto, la grande storia concepita da Martin può risultare essere un po' troppo forzata

Ed è qui che Martin iniziò a incartarsi sulla trama della sua grande opera. La divisione di storie dal punto di vista "geografia" non ha portato grandi benefici alla narrazione se non l'aumento di POV di una data area (ad es. Dorne), ma un po' lascia l'amaro in bocca per quelli tralasciati. Non è all'altezza dei precedenti libri ma comunque sia riserva alcune cose interessanti (ad es. il percorso di Arya).

Voto personale 4 su 5. E' lampante che l'autore sta cercando di imbandire un fin troppo ricco banchetto fatto di (troppi) nomi, location, situazioni, ulteriori personaggi secondari e congetture nuove di zecca. Personalmente, le vicende del popolo delle Isole di Ferro di affascinano pochissimo ed i capitoli a loro dedicati li ho letti sperando che finissero quanto prima. Per i restanti capitoli e personaggi non è stato così. Chi segue questa saga, appassionandosi ad essa ben prima dell'apparizione televisiva, troverà il ritmo complessivo di questo libro sicuramente meno incalzante dei suoi predecessori ma non meno avvincente ed interessante. Il vero problema è che non saremmo qui a parlare della "lentezza" di questo "tomo intermedio" se la pubblicazione italiana seguisse quella ufficiale del creatore... Comunque, corro a leggere il seguito, sperando che i vecchi cari personaggi ritornino a fare la loro comparsa, intorbidendo ancor più la trama narrativa che differenzia questa saga da tutti i suoi simili. Buona lettura a tutti!