Il cerchio dei dodici

Libro arrivato in tempi brevi ed in ottime condizioni.

Devo dire che questo libro mi ha piacevolmente colpita: scritto molto bene, un romanzo avvicente, una storia per niente noiosa in cui compaiono personaggi interessanti. Il tutto condito da esoterismo (molti i riferimenti alla Wicca), misteri massonici, riti più o meno leciti e naturalmente omicidi (di tipo rituale e sacrificale). Altro punto a favore è senz'altro l'originalità: cercherò di leggere altro di queste due brave scrittrici.

Alla sua seconda indagine, Sir Adam Sinclair, Maestro della Loggia di Caccia, si trova coinvolto in un intrigo magico-esoterico che lo mette più volte in pericolo di vita. Il romanzo è come il precedente, decisamente appassionante, è un piacere leggere le sue avventure e i rischi che corre per impedire che le Tenebre abbiano la meglio sul potere della Luce. Questa volta, è proprio Adam il personaggio al centro della trama, conosciamo i suoi amici, i suoi parenti (la mamma di Adam è uno spasso) e i suoi amori. Peregrine, suo amico e assistente è messo un pò in disparte, ma la trama non ne risente affatto (evidentemente il suo rapporto con Adam era un pò troppo ambiguo nel primo romanzo, infatti le due Autrici hanno pensato bene di farlo trasferire nella dependence della villa e si sono sbrigate a trovare ad Adam una dottoressa bella e intelligente). Eccezionale la scena finale dell'assalto al castello, non dico altro per non rovinare la sorpresa. L'antefatto storico che sta dietro all'identità del vero nemico di Adam è veramente accaduto ed è molto ben documentato, complimenti alle Autrici. Unico piccolo neo che riguarda un aspetto marginale: volevo sapere perchè non sono stati rispettati i titoli originali dei due romanzi. Il primo romanzo (in italiano "La Loggia della Lince) in originale si intitola "The adept" cioè "L'adepto". Il secondo si intitola in originale "The Lodge of the Lynx" cioè come il primo in italiano. Rispettare i titoli originali è così difficile??