L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
"Io nel maggio dell'86 c'ero. E mi sono fatto vent'anni dentro." La battuta di Claudio Bisio sullo Zelig, lo storico locale milanese del cabaret che da vent'anni sforna comici di grande calibro, ci introduce a una serata speciale dedicata dagli artisti della risata italiana all'associazione Emergency di Gino Strada. Questo Dvd (più libro) di quasi tre ore è una superpuntata di Zelig Circus, la seguitissima trasmissione di Italia 1, registrata per l'occasione al teatro Smeraldo di Milano, ed è arricchita di tanti extra: incursioni nel backstage, un'intervista col medico di pace Gino Strada, pillole dei comici che raccontano alla loro maniera la storia dello Zelig, le foto di scena, i dietro le quinte. Ne emerge un affresco della migliore comicità italiana e anche uno spaccato ironico e aggiornato della nostra società, di cui il comico è testimone, oltre che sensore importante, del nostro vivere quotidiano.
Dal 1986 a oggi lo Zelig di viale Monza 140, a Milano, ha visto debuttare e poi diventare famosi personaggi come Antonio Albanese, Paolo Rossi, Aldo Giovanni e Giacomo, Claudio Bisio e Lella Costa, Silvio Orlando, Angela Finocchiaro, fino ai più recenti Enrico Bertolino, Antonio Cornacchione e Vanessa Incontrada. Quel locale vent'anni fa raccoglieva l'eredità del Derby di viale Monterosa, altro palco mitico del cabaret all'ombra della Madonnina che, dagli anni Sessanta in avanti, a sua volta aveva tenuto a battesimo i talenti fantastici di Walter Chiari, Paolo Villaggio, Cochi e Renato. E poi ci fu la seconda generazione del Derby, quella di Diego Abatantuono, Teo Teocoli e Massimo Boldi.
Il significato di questo spettacolo, il cui ricavato verrà devoluto a Emergency per la costruzione di un centro di cardiochirurgia a Khartoum, in Sudan, è quello di riscoprire l'impegno concreto per la dignità umana e la solidarietà attraverso le battute dei comici. Perché ridere può fare davvero bene.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore