Disordine morale

Questa è una raccolta di racconti scritti ad anni di distanza l'uno dall'altro e pubblicati su diversi periodici ma è anche un vero e proprio romanzo, con una stessa protagonista in tutte le storie, che corrispondono quindi a diversi momenti della sua esistenza. Un viaggio avanti e a ritroso nel tempo, tra ricordi d'infanzia, poesia, vita in campagna, fantasmi e malattia. I racconti che ho preferito maggiormente sono Il cavaliere senza testa, La mia ultima duchessa e Le entità.

Dopo essere stato stregato da Alice Munro, ho accolto con scetticismo il suggerimento di un'amica su questa raccolta: un'altra canadese autrice di racconti? Non sarà mai alla stessa altezza della Munro, meglio leggere altro! Mi sbagliavo: si tratta di un'altra sbalorditiva autrice, capace di indagare a fondo l'animo umano, di usare un linguaggio che è insieme denso e fluido (quasi una magia) e di sviluppare una trama dalla struggente bellezza. La scelta di costruire un ibrido tra il romanzo unitario e l'unione di undici racconti indipendenti (ma con la stessa protagonista) ricorda proprio un'opera della Munro, l'altrettanto imperdibile "Chi ti credi di essere?"