Il teatro galleggiante

Pronti a vivere un'avventura appassionante? Se la risposta è sì, questo è il libro che fa assolutamente per voi. E' anche un'iniezione di fiducia circa le capacità che ognuno di noi può veramente tirare fuori. Soprattutto quando si deve ricominciare tutto daccapo all’improvviso. E’ questa la situazione che affronta la protagonista del romanzo, la giovanissima sarta May Bedloe, che deve imparare a ‘camminare con le proprie gambe’ dopo anni di sudditanza, anche psicologica, della cugina. Imparerà a crescere e affermare senza paura la sua personalità, ma anche a fare i conti con i propri errori e le proprie valutazioni. Tutto questo con lo sfondo, ben curato dall’autrice Martha Conway, dell’America pre-secessionista, viaggiando sul confine di nord e sud, bene e male, illegalità e coscienza. Il fiume Ohio su cui il ‘Teatro Galleggiante’ del titolo manovra seguendo la corrente (non ha motore!), è il personaggio più importante del racconto che permetterà lo svolgersi della trama, darà l’inizio alla storia, ‘la scintilla’ d’avvio (mai calzante come in questo caso), consentirà la nuova vita di May e, ovviamente, come nel più classico dei cliché la complicherà. Romantico, storico ma anche ironico, drammatico…invito a leggerlo, personalmente mi è piaciuto molto, è un amalgama ben costruito.