Quando io vedevo suoni

Questo libro non và commentato,ma soltanto letto. E' bellissimo!

ho letto il libro e da adolescente posso confermare che è un testo molto toccante e aiuta a comprendere il disagio che può creare la solitudine..per me gli amici sono tutto oltre alla famiglia ovviamente,senz'amicizia non si può crescere per l'incapacità di confrontarsi,relazionare,arrabbiarsi,litigare,chiarire,divertirsi,dialogare..l'amicizia è vita se manca quella sorge il problema solitudine. Per cercare di sfuggire a questo problema ci si avvicina ad altri che riteniamo "amici" inconsapevoli che sono i più cattivi nemici come la droga,la prostituzione,l'alcool..solo per avere una sensazione di compagnia evitando di sentirsi soli..inutilmente perchè alla fine si imbocca sempre più velocemente la buia strada della solitudine..così percorrendo si arriva al punto di privare le altre persone della nostra compagnia,della nostra presenza..e noi realmente da soli ma senza rimedio all'interno di una "stanza" di legno che sagoma il corpo dove non sentiamo nemmeno le voci degli sconosciuti che se avessero saputo,o meglio se avessimo saputo aprirci di più al mondo sarebbero stati disposti ad aiutarci...tutti abbiamo bisogno di aiuto..in particolare le persone solitarie!

ho letto con interesse professionale il libro,occupandomi come medico di omeopatia classica e terapie bioenergetiche.Per molti l'assenza di assonanze,"comunicazione energetica",conduce a percorsi di vita estremi e faticosi a causa di una sorta di compessione interiore che impedisce l'espressione della propria individualità.L'autrice mette in chiara evidenza l'importanza delle sintonie ed assonanze tra individui.