Donna per caso

Ho deciso di leggerlo perchè mi affascinava la trama...una donna che segue gli eventi come fosse spettatrice e non artefice della propria vita ma credevo di ritrovare la stessa struttura coinvolgente del "la casa del sonno" dello stesso autore..purtroppo ne è risultato, invece, un libro piuttosto monotono che sembra non arrivare mai ad una conclusione.

Un romanzo che esplora il banale e che crea uno stato di desolazione simile a quello provocato dalle atmosfere di "Meno di zero" di Easton Ellis. I personaggi vuoti e anafettivi come Maria mi affascinano, sono un ottimo punto di partenza per iniziare riflettere sui nostri spleen esistenziali quotidiani.

E' il primo libro che leggo di Coe e mi è piaciuto molto. Non capisco chi scrive che è triste e non fa ridere. Occorre sempre sorridere quando si legge? Il personaggio di Maria mi intenerisce. Coe dimostra nei suoi confronti rispetto e sensibilità (quella che non rivelano certi lettori di cui ho letto il commento qui sotto...).