S.

Io credo che non servano parole se non un consiglio, leggetelo. Gipi è un maestro e le sue opere andrebbero conservate gelosamente e regalate il più possibile, così che tutti possano ammirarne la meraviglia e la bellezza.

Se Esterno notte e Appunti per una storia di guerra mi avevano convinto sì, ma non emozionato, questa volta Gipi mi colpisce al cuore. Tutto è perfetto in questa storia di famiglia in provincia. Tre diversi tempi narrativi si mescolano continuamente, e tra mistero ed emozione il lettore rimane agganciato senza scampo. Tante cose mi rimarranno dentro: l’innesto degli eventi storici nella vita quotidiana, i caratteri dei personaggi, ambigui e misteriosi come sempre nella vita reale, il punto di vista dei bambini sempre a cavallo tra reale e fantastico, il bellissimo montaggio alternato, gli eventi ripresi più volte da differenti punti di vista, il linguaggio così toccante e tanto altro. Più che puro fumetto, un mix originalissimo di racconto e pittura, in questo caso fatta da stupendi acquarelli. Superconsigliato a tutti, anche a chi non ha grande affinità col fumetto.

Stupendo, narrato benissimo, sorprendente e commovente, uno dei libri più belli che abbia mai letto.