Trecento

Un lavoro splendido nei dialoghi e nelle atmosfere (il cui merito va da suddividere equamente fra Miller e la Varley). Bellissima l'edizione 'stile BD': qualità della carta, formato e ovviamente prezzo (!).

Grandioso. Il mito delle Termopili, pur adattato alla visione dell'Autore, ne esce ingigantito, potenziato, attualizzato. Le grandi tavole policrome sono uno spettacolo per gli occhi, la grafica e i testi sono potenti ed essenziali. Quasi spartani, nella loro semplicità. Come già detto da altri, è il film che rispecchia al meglio la graphic novel o viceversa (visti gli adattamenti e le "licenze" cinematografiche curate dallo stesso Miller). Se amate i fumetti è un capolavoro. Se amate la storia classica vi trasmetterà emozioni che Erodoto non poteva darvi cosi' esplicitamente. Se avete già visto il film (superlativo !!!) ad ogni pagina del libro avrete dei flash delle corrispondenti scene cinematografiche e della stupenda colonna sonora.

Miller è ormai un mito. Certo la sua rivisitazione dei super eroi Marvel ha ridato spessore a personaggi ormai relegati a un pubblico giovanile. Sin City ha determinato un fenomeno editoriale e cinematografico. Ma 300 è veramente l'apoteosi. Mi chiedo se sia preferibile vedere prima il film e poi leggere il libro (come ho fatto io) o viceversa. Sono due opere di estrema potenza che si integrano e interfacciano perfettamente (e non dimenticate il volume The making of del film, eccellente "ponte" tra le opere, che spiega anche alcune esigenze cinematografiche, a partire dal maggior ruolo dato alla Regina). Contrariamente alla "logica", le potentissime scene del film, ottimamente accompagnate dalla martellante colonna sonora, non sono una spettacolarizzazione di un testo, ma la corretta e precisa trasposizione di tavole perfette, dai colori, alla grafica, ai testi stringatissimi. Mentalmente ci si trova a rivedere le scene del film, confrontandole con le pagine senza sapere se è migliore la resa sul grande schermo o sui grandi fogli patinati (ed è essenziale il grande formato del volume, per goderne tutte le sfumature: anzi sarebbe auspicabile un'edizione ancora più sontuosa per ampiezza delle tavole). Gli stessi dialoghi resi magnificamente nel film, nel libro sono condensati, con la stessa espressività ed incisività in pochissime parole. Se il mito di Leonida e dei suoi Spartani vi ha affascinato l'interpretazione che ne da Miller non sarà perfettamente aderente alla storia (a partire dal punk-Serse) ma riesce a coglierne al 100% lo spirito immortale. E' un "fumetto" ma condensa in poche decine di pagine un pezzetto magnifico della Storia