Maigret e i testimoni recalcitranti

Il commissario si aggira nelle atmosfere di ambigui rapporti familiari, fra mobili antiquati in polverosi ambienti male illuminati che tanfano di vecchio e di muffa, sensazioni trasmesse al lettore con poche pennellate come lo scrittore belga sa fare magistralmente. E in questa semioscurità si muovono personaggi equivoci che Maigret scruterà nel profondo, tallonato e messo a disagio da un giovane giudice istruttore. La conclusione è piuttosto prevedibile ma in questo lavoro, ancora più che in altri, Simenon emerge come narratore più che come giallista.

Letto e riletto a distanza di pochi anni con uguale piacere. Una indagine per un Maigret amaro, stanco e deluso, ma deciso a non farsi mettere i piedi in testa dal nuovo giudice istruttore che punta a prendere in mano l'inchiesta. La consiglio a chi finora non conosce il nostro amatissimo commissario.

Un acciaccato e malinconico commissario Maigret afflitto dal torcicollo,si trova ad indagare nella piovosa Ivry sulla morte di Leonard Lachaume,erede e direttore del biscottificio di proprietà della sua famiglia dal oltre 150 anni. I fasti del passato sono solo un lontano ricordo,gelosamente custodito nella villa patrizia di famiglia ormai in rovina, così come l'azienda. In questo ambiente asfittico e omertoso si aggiunge la figura del nuovo giudice istruttore dallo sguardo ironico Angelot, che tartassa Maigret affinché l'indagine proceda "secondo le regole". Fortunatamente l'assenza di un rigido metodo di indagine e il desiderio di dimostrare le proprie capacità al giudice sbarbatello porterà il commissario a seguire le dissonanze incastonate nel muro impenetrabile che è il clan Lachaume,evitando i depistaggi e rintracciando il colpevole. L'ennesima indagine sublime del commissario Maigret che sonda l'animo umano con impareggiabile padronanza!!Dopo aver letto diverse decine di scritti di Simenon ancora oggi resto estasiata dalla sua capacità di tracciare i contorni di personaggi caldi e feroci nella loro sete di vita,come in questo caso la figura di Leonard,che muore ad inizio libro ma la cui spregiudicatezza e spietatezza,riportata per via indiretta,riempie di inquietudine anche il lettore.L'ultimo capitolo,poi,un capolavoro!Lo consiglio assolutamente