I leoni morti. La battaglia di Berlino

Ma e' mai possibile che quando si deve commentare qualche fatto storico arriva l'immancabile odiatore di turno che come un somaro racconta fatti falsificati sapendo perfettamente che le persone sono gia' state adeguatamente sensibilizzate e informate dai Libri, Film, Documentari e Stampa ecc. dalla propaganda becera dei vincitori che hanno raccontato a senso unico tutti i crimini che la guerra purtroppo causa. Queste persone dovrebbero approfondire le ricerche cosi' scoprirebbero che i fatti storici sono stati falsificati. Infatti il sig. Spaziani Silvano racconta uno dei tanti fatti alterati o inventati dai Sovietici, come l'uccisione da parte dei Tedeschi di 20.000 bambini vicino a Kiev impiccandoli, come addobbo di Natale, agli alberi, con il solo scopo di giustificare e assolvere i crimini compiuti dai Sovietici. Infine riferendo anche che i nostri militari per la campagna di Russia sono partiti con le scarpe di cartone, dicerie assurde, che confermano la volonta' di screditare il governo Italiano di allora. Sarebbe stato sufficiente dire che noi Italiani non eravamo bene attrezzati come i nostri alleati Tedeschi anche perche' non c'eravamo preparati a sostenere una guerra che, poi, invece siamo stati costretti a fare ( guerra preventiva ) insieme ai Tedeschi perche', nonostante non desiderassero aprire 2 fronti, avevano scoperto che l'Unione Sovietica, d'accordo con Gran Bretagna e Francia, stava per invadere la Germania e i Paesi occidentali. Comunque la seconda guerra mondiale e' stata pianificata dagli Stati Uniti ( progettata dai Banchieri Ebrei ) con la complicita' di Gran Bretagna, Francia e Unione Sovietica, per acquisire il controllo dell'economia mondiale che stavano perdendo per la politica economica adottata dalla Germania, Italia e Giappone. Il sig. Spaziani Silvano, invece di perdersi a raccontare scemenze e dare dell'Idiota a chi non la pensa come lui, studiasse la storia.

Libro indimenticabile. Noto purtroppo che molti commenti di altri utenti sono dettati da ideologie politiche e non sono recensioni obiettive della bontà del libro. Invito a leggersi anche le altre recensioni delle persone che hanno dato una sola stella a questo libro. E' sufficiente per capire come questi stanno utilizzando i loro commenti per offendere e non sono disposti a trattare e commenta il libro di Saint Paulin con onestà intellettuale. Un libro genuino, onesto, da acquistare e tenere nella propria biblioteca.  

L'autore racconta le sue memorie di guerra relative alla battaglia di Berlino. Ho trovato molto interessanti anche le parti in cui argomenta sulle ragioni dei volontari SS non tedeschi. La descrizione dei fatti accaduti verso la fine del libro è un pò zoppicante ma sono dettagli. Consigliato per appassionati di storia e per i non allineati al pensiero unico dominante.