Misteri antichi

Ho ritrovato il volume che avevo acquistato e letto qua' e la' appena uscito. Incredibile. Una persona di grande intelligenza e vasta preparazione come l'Autore scrive a caso - sempre con l'aria di quello he scopre cose che nessuno ha VOLUTO vedere - su temi come le origini della civilta' e quisquilie simili. Errori a profusione e soprattutto uno stile da giornalistucolo e assolutamente non da studioso. Esempio. Su Catal Hüyük, in Turchia, la prima citta' storica del mediterraneo Baigent scrive: "e' del tutto ovvio che una civilta'urbana di quel livello deve aver iniziato il suo sviluppo molto tempo prima e in qualche altro luogo." Dove? Su Marte? E che vuol dire? Ci sono alcuni siti cronologicamente precedenti in Russia, in Romania e in Anatolia anche se non a livello di quello turco. Ma un primo ci deve essere stato pure. Almeno tra i siti finora rinvenuti e ogni anno se ne ritrovano altri. Della stessa citta' poi scrive: "Venne fondata dai sopravvissuti alle disastrose alluvioni? Se e' cosi', allora le radici di quella civilta' giacciono oggi a decine di metri sotto la superficie del Mediterraneo. Ma dove?". Piu' che domanda senza risposta, risposta senza domanda. Peccato, gli argomenti erano interessanti. La bibliografia - aggiornata alla pubblicazione originale del 1998 - comunque fornisce al lettore elementi per cercarsi approfondimenti.

Un libro stupendo che parla di quello che non si dice ma che tanti vociferano sottovoce. D'altronde se ci si documenta per bene per le vie non convenzionali, tramite controinformazione insomma, si scopre che molti studiosi e ricercatori hanno scoperto collegamenti della nostra era con ere passate da millenni, e collegamenti con civiltà aliene. Chi non ci vuole credere continuerà a non crederci, ma anche il sistema tolemaico è crollato nonostante gli increduli gridassero alla fesseria! Tuttavia è comprensibile che questo tipo di informazioni, contenute nel libro, non sia stato divulgato al popolo, se no avrebbecapito tante cose e non si sarebbe fatto sottomettere come invece è successo. Complimenti all'autore per contenuti e coraggio!!!

sono d'accordo con alberto. un libro veramente delirante. se lo si legge come un romanzo di faantascienza forse può piacere