Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Il circo capovolto - Milena Magnani - copertina
Il circo capovolto - Milena Magnani - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Il circo capovolto
Disponibile in 2 giorni lavorativi
6,88 €
-45% 12,50 €
6,88 € 12,50 € -45%
Disp. in 2 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
6,88 € Spedizione gratuita
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato
Libreria Piani
14,00 € + 5,30 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
6,88 € Spedizione gratuita
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato
Libreria Piani
14,00 € + 5,30 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi
Il circo capovolto - Milena Magnani - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Un campo rom al confine di una città. Si intravedono fabbriche in disarmo, tangenziali, supermercati. Un villaggio con leggi e lingua proprie, visitato episodicamente da polizia, operatori sociali, autoambulanze. C'è un capo burbero, diffidente, violento. Quando arriva Branko l'ungherese, l'accoglienza è fredda: deve restare ai margini fangosi del campo. Eppure a sera gli vanno intorno i bambini, incuriositi dal suo grosso baule. Vogliono conoscere la sua storia. Ogni sera, fuori dal rifugio di lamiere, Branko ne racconta un pezzo. Una storia di circo e di guerra, di acrobati e campi di sterminio. Branko è discendente di una dinastia di circensi. Il nonno ha perso la vita insieme a tutta la sua famiglia in un campo di prigionia. Il padre di Branko, unico sopravvissuto, ha celato al figlio le proprie origini. Ma il passato torna a galla, e Branko ripercorre le orme del nonno. La luce del giorno scopre la durezza del vivere, ma al calar del sole Branko riprende il racconto e infine mostra ai ragazzini il contenuto del misterioso baule. Dentro c'è un intero circo, con clavette, birilli e trapezi. E allora la sera si colora, e i bambini si trasformano in acrobati, clown, giocolieri. La voce di Branko, dolce, fragrante di sogni e di futuro, è in realtà la voce di un morto. L'ungherese è stato ucciso ma non sa morire, non fino a quando non è sicuro che abbiamo capito che l'immaginazione è più forte, che la vita è più forte.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2008
19 dicembre 2007
166 p., Brossura
9788807701924

Valutazioni e recensioni

4,33/5
Recensioni: 4/5
(3)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(2)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

anna tanari
Recensioni: 5/5

Un romanzo che è davvero un atto di resistenza civile fatto attraverso il circo e la giocoleria.E' un romanzo di intercultura e di ricerca di ciò che unisce le diverse identità di una società multietnica proprio attraverso il ricorso al linguaggio dei nomadi e della loro storia. Io lo vedo come come una risposta importante da dare oggi a questo clima di intolleranza e di ferocia.

Leggi di più Leggi di meno
Massimo Scarponi
Recensioni: 4/5

M. Magnani, Il circo capovolto, ed.Feltrinelli “Il Circo capovolto” può sembrare, a prima vista, il racconto di una cronaca di ordinaria delinquenza ai margini delle periferie delle grandi città: un regolamento di conti tra bande di nomadi sullo sfondo di squallidi interessi legati allo spaccio di droga. La scena è quella facilmente immaginabile di un campo-nomadi, con il suo triste contorno di sporcizia, disordine materiale e morale. Ma il racconto, fin dalle prime righe, insegue altre piste, attento ad ascoltare gli echi profondi di storie e luoghi lontani, di sentimenti ed emozioni epifanici. Così si scopre un’ampia varietà di temi che si intersecano nella trama narrativa. Tra essi spicca l’asse portante della memoria, intesa in un’accezione familiare/tribale. E’ quella memoria che va preservata soprattutto in contesti storici di straordinaria drammaticità (è il caso della indimenticabile esperienza della persecuzione nazista delle etnie nomadi nel campo di Birkenau). Proprio in quel disegno abominevole e, allo stesso tempo, ingenuo di poter cancellare la memoria di un intero popolo eliminandolo geneticamente, ha valore la solenne consegna alla sopravvivenza fatta dal nonno al padre, dal padre al figlio. E il potere della memoria è quello che suscita o resuscita la storia e la fantasia degli uomini, la creatività di un popolo. E la poesia, sublime espressione di questa creatività, è quella che si sprigiona magicamente dal circo, uno spettacolo che non è solo slancio di corpi allenati, ma espressione di istinti gioiosi e vitali, profondo anelito alla libertà: un inno alla vita che si identifica con l’archetipo della cultura nomade. Ma la trasmissione memoriale richiede obbedienza a regole ancestrali, quindi inflessibili: il gravame dei torti subiti dai padri ricade sulla vigorosa esuberanza dei figli, destinati a ricomporre equilibri violati. E’ la legge del sangue e della vendetta personale, tremenda ed accecante, che non ascolta le ragioni e le regole dei codic

Leggi di più Leggi di meno
isabella
Recensioni: 4/5

l'idea narrativa è molto interessante. Il libro è molto particolare e lo consiglio.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4,33/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(2)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore