Costituzione una riforma sbagliata. Il parere di sessantatre costituzionalisti

Questo corposissimo volume è stato scritto in occasione e per il referendum del 2006 nel quale i cittadini italiani furono chiamati ad esprimersi sulla riforma che il Parlamento approvò nel 2004, modificando ben quarantatré articoli (su ottantacinque) della seconda parte della Costituzione. Nei sessantatré saggi in esso contenuti vengono esaminate le motivazioni storiche che portarono i padri fondatori della Repubblica a formulare quel testo, l'improvvisazione e la superficialità con cui si è tentato e si tenta di modificarla, le ragioni per cui bisogna opporsi ad ogni revisione che accolga il punto di vista di una sola parte politica. Un libro interessantissimo e fondamentale per chi ama questi temi, che mette in guardia dai rischi di un indebolimento del "sistema delle garanzie democratiche" e che propugna la validità di un impianto costituzionale che "ha contribuito in modo decisivo all'affermazione delle libertà civili e del pluralismo politico".