La mente e il cuore

scheda di Comba, A., L'Indice 1997, n.10

Gli insegnamenti raccolti in questo libro sono fondati sul commento "Raggi del sole" di Horton Namkha Pel, discepolo di Tsong-kha-pa (1357-1419), ai "Sette punti dell'addestramento della mente" di Ghesce Che-ka-wa, discepolo di Sha-ra-wa Yon-den Drak (1070-1141).L'ordine in cui tali insegnamenti sono esposti è graduale: si spiegano le modalità generali della meditazione, come la posizione fisica da adottare, la ricerca del Lama e il rapporto da intrattenere con lui, il migliore orientamento mentale; ci si sofferma sui preliminari comuni, quali la riflessione sul valore della vita umana ai fini meditativi e la caratteristica dell'impermanenza, per illustrare poi il "risveglio della mente" o "bodhicitta".Quindi si descrive la via per "trasformare le avversità in buona sorte" e si termina con le meditazioni analitiche e monotematiche sulla vacuità. A quali risultati conduce tale" iter"? Osserva il Dalai Lama che queste pratiche conducono alla liberazione mediante lo sviluppo spirituale e nello stesso tempo recano grandi benefici nel rapporto con gli altri."Quando incontro persone diverse e ho uno scambio di idee con loro, riesco a comprenderle più facilmente. La pratica per lo sviluppo della gentilezza d'animo e di un atteggiamento altruistico fornisce una grande ispirazione e aiuta a rilassarci e ad ampliare la prospettiva nei momenti di disperazione. Le istruzioni su come trasformare le avversità in situazioni favorevoli hanno un valore eccezionale".