Quando uomini e montagne si incontrano

Immaginate l'epoca di Kipling, dell'Impero Inglese in India. Un libro storico su una limitatissima porzione del nostro pianeta (Nord India/Pamir) sugli uomini che in vario modo hanno supportato l'epoca d'oro dell'UK imperialista. Consigliatissimo ma con una cartina geografica in mano, quelle del volume sono davvero scarse.

Coinvolgente e sostanzioso excursus sulla vita, il carattere e le avventure degli uomini che aprirono la strada all'Asia centrale attraverso le catene dell'Himalaya occidentale, non un romanzo (e non è certo venduto come tale) ma la vera storia di un'epoca in cui l'esplorazione di territori sconosciuti infuocava gli animi, e gli esploratori erano personaggi incredibilmente dotati di determinazione, coraggio e una buona dose di pazzia. Testo scorrevole, ben documentato e a tratti non privo di ironia. Preso in prestito in biblioteca, una volta letto l'ho acquistato per tenerlo. Ottimo per i veri appassionati del viaggio, e della storia asiatica.

Credevo che fosse un romanzo di viaggio, invece è un resoconto storico delle esplorazioni sul versante occidentale della catena dell'Himalaya. Poco interessante, poco scorrevole, infarcito di riferimenti storici e di un'infinità di nomi su cui sarebbe stato meglio sorvolare. Non è un romanzo, non è un saggio. Leggerlo è stato una fatica: ho dato due solo per il titolo, che comunque è tratto da una frase che non è stato l'autore a scrivere. Se amate la letteratura di viaggio intesa soprattutto come esperienza di vita e come percorso dello spirito comprate qualcos'altro.