I racconti dell'orrore

Raccolta di racconti horror dal retrogusto molto americano; storie ambientate nel selvaggio west e nelle grandi foreste pre industriali. Non ci sono paesaggi di altri mondi come nei racconti di Lovecraft, è tutto molto reale, ma forse anche questo è un altro pregio.

Non aggiungo altro a quanto scritto in precedenza, Bierce è stato uno scrittore davvero speciale, imitato certamente, ma mai superato per arguzia, gusto della polemica, ironia graffiante e senso del macabro. Come avevo paventato nel recensire un altro libro di questa collana, sono ormai due anni che la nuova Theoria edizioni non propone più nulla in merito alla collana Eureka, un silenzio disarmante, a mio avviso sconcertante, sarebbe cosa corretta avvisare i lettori sul loro sito, e magari chiudere, cancellare la suddetta collana, che però a quanto pare ha avuto un buon riscontro, data la qualità degli autori e delle opere riproposte a distanza di anni, sempre con le vecchie traduzioni e con poca attenzione per la qualità delle curatele (in particolare le striminzite prefazioni). E anche un grande esperto di questo genere letterario come Pietro Guarriello, ha scritto nel secondo numero della sua rivista "Zothique", le medesime critiche e considerazioni. Di sicuro la redazione in questione ha preferito puntare l'attenzione su altri prodotti editoriali, tipo biografie di cantanti famosi e quant'altro...

Grande classico, le traduzioni sono quelle di Sara Brambilla, le stesse della vecchia edizione Fanucci. Unica pecca: nell'antologia manca il piccolo e delizioso ciclo dei racconti del "Club dei parenticidi". Per il resto il solito amabile, corrosivo, sardonico, e grottesco vecchio Bierce. Storie brevi folgoranti, feroci e taglienti, racconti intramontabili presenti in tantissime antologie horror del passato come: "La cosa maledetta", "Un cittadino di Carcosa", "La morte di Halpin Frayser", "Il padrone di Moxon", insieme alle storie più ironiche e beffarde come: "Il guardiano dei morti", "La valle infestata", "L'orologio di John Bartine" e "Un incarico inutile", fanno di questa raccolta un documento imperdibile per tutti gli amanti dell'horror d'altri tempi.