L' enigma della stanza impenetrabile

Non è facile comprendere i motivi per i quali un mistery così ben congegnato non abbia avuto il successo che avrebbe meritato, almeno fino al 2014. Il romanzo è ben scritto ed è appassionante lo svolgimento della storia. L’autore mette a disposizione del lettore tutti i dati attraverso i quali è possibile giungere alla soluzione finale, mescolati ad arte, naturalmente, con altri di secondario interesse. Il simpatico e lucidissimo investigatore è un giovane ricco di sensibilità e sentimenti, oltre che di brillante intelligenza, come è normale che sia. Davvero una piacevole lettura

Omaggio dell’autore ai maestri del genere dei “delitti nella camera chiusa”. Ci sono tutti gli elementi che caratterizzano gli omicidi in luoghi chiusi, ma l’originalita’ di questa storia sta in altri spunti che rendono la lettura gradevole. Innanzitutto l’atmosfera, che non e’ quella cupa e tetra dei gialli di Carr e affini e l’investigatore, Algy Lawrence, un giovane simpatico, che non ha le stranezze tipiche degli investigatori vittoriani.

Peccato per la soluzione,contorta ed astrusa,l'idea poteva svilupparsi meglio.Non posso entrare nei dettagli per non svelare la trama.Se i gialli della camera chiusa non hanno un finale semplice per quanto geniale,rischiano di finalizzarsi in grandissime corazzate Potemkin.