Una buona tazza di tè

Ottimo giallo -sempre complimenti alla Polillo- ambientato in un paesino alle porte di Londra, all'interno di una scuola in cui, nello stesso giorno, muore un professore per avvelenamento e il preside colpito alla testa con un martello. L'investigatore Wharton è coadiuvato dal suo amico Travers: questi saranno i protagonisti di molti altri gialli di Bush. I sospetti vanno su diverse persone all'interno della scuola: molti avevano reali intenzioni di uccidere il preside, persona odiata da tutti. Alla fine l'abilità di Travers scoprirà il colpevole, che - vista anche la quarta di copertina- si intuisce fin dall'inizio chi sia. Però il modo in cui uccide il preside lascerà tutti a bocca aperta.

Nella quarta di copertina si legge che caratteristica dell'autore c.bush è quello di dare ai suoi personaggi degli alibi inattaccabili per poi smontarli. Letto questo già dalle prime pagine avevo indirizzato giustamente i miei sospetti verso il personaggio con l'alibi più inattaccabile. Comunque non mi sono per nulla rovinato la lettura che è rimasta godibilissima. Complimenti alla casa editrice Polillo per un'altra delle sue ottime pubblicazioni. Consigliato.

Due omicidi sconvolgono l'apparente tranquillita' di una scuola della periferia londinese e l'indagine che segue, rende avvincente la lettura di questo giallo del 1934. Nonostante si intuisca chi possa essere il colpevole, sin dalle prime pagine, la particolarita' dell'autore e' quella di fornire ai protagonisti alibi, apparentemente intaccabili. Una chicca per gli appassionati.