La leggenda del basket

UN LIBRO DISCRETO SENZA TROPPE PRETESE MA CHE DA' COMUNQUE QUEL MINIMO DI CONOSCENZA DEL BASKET. SCRITTO DA DUE PERSONE CHE, DA QUANTO HO LETTO NELLE RENCENSIONI PRECEDENTI, HANNO FATTO LA STORIA DEL BASKET. C'E' DA FIDARSI??..... SPERIAMO DI AVER FATTO UNA BUONA SCELTA!!!

VORREI RINGRAZIARE MARIO ARCIERI PER QUESTO BELLISSIMO LIBRO, HO LETTO ANCHE CUORI DI BRONZO E DEVO DIRE CHE E' UN GRANDISSIMO CONOSCITORE DI BASKET. E POI.... C'E' IL SUPPORTO DEL COACH NUMERO UNO IN ITALIA, VALERIO BIANCHINI, CHE DONA UN TOCCO IN PIU' A QUESTO LIBRO!!!!!! MITICI!!!!! ARMANDO TESSERATO PALAEUR

Il voto è massimo, per l'impegno profuso. Non l'ha scritto Bianchini da solo, segnalerei molto più di quanto hanno fatto i tifosi del Vate l'apporto essenziale delle conoscenze di Arcieri. Però, devo tirare le orecchie ai correttori di bozze: ci sono diversi errori di stampa. Inoltre, Michael Jordan è HIS Airness, non Her Airness. Perché bisogna concordare con il soggetto, che è un essere umano di sesso maschile; e non con Airness, che in italiano viene qualcosa come "Ariezza", per parafrasare Sua Altezza. Solo in italiano si usa il femminile! Quindi, His Airness. Per fortuna comunque che esiste gente che propone un lavoro così vasto in Italia! Nonostante la medaglia d'argento alle Olimpiadi e il rispetto del mondo intero per la nostra pallacanestro (abbiamo anche svelato per primi le magagne della nazionale americana...), il nostro sport è relegato nell'ombra. Magari, avessero avuto più tempo sarebbe venuto qualcosa di mastodontico: più spazio per Oscar, per dirne una. Lettura agevole e piacevole, aneddoti gustosi sugli albori del basket, insomma soldi spesi bene!