L'esistenzialismo è un umanismo

Tra i libri di Sartre merita senza dubbio per brevità e chiarezza. La struttura argomentativa risulta, a mio avviso, filosoficamente debole, ma in questo testo è per lo meno esplicita.

Una sintesi divulgativa dove vengono lambiti molti pensatori: Cartesio, Proust, Racine,Leibniz, Kant, Kierkegaard, Hegel, Dostoevskij, Husserl, Heiddeger, Jaspers, Marcel, Gide,Cocteau, Comte, ecc. intorno al tema dell’essere e esserci , nella polemica della ragione e della possibilità come autoprogettazione dell’avvenire, l’uomo pur se angosciato si fa, nell’engagement, fuori dal quietismo di disperazione, nel «rigore ottimista». L’esistenza procede l’essenza? Siamo in presenza di una visione tecnica del mondo? Si parte dal punto di vista dell’esistenzialismo: se Dio non esiste tutto è permesso: allora tutto diventa lecito? Perché non c’è bisogno di sperare per agire: «non c’è realtà che nell’azione (..) l’uomo non è niente altro che quello che progetta di essere: egli non esiste che nella misura in cui si realizza; non è, dunque niente altro che l’insieme dei suoi atti, niente altro che la sua vita».. Fuori del cogito cartesiano tutti gli oggetti sono soltanto probabili: per definire il probabile, bisogna possedere il vero p.66. La scelta morale è come una costruzione di un’opera d’arte, entrambe hanno in comune la creazione e l’invenzione.. Eccoci alle categorie della malafede della libertà umana: nei «vili» e negli «sporcaccioni». Kant afferma che la libertà vuole se stessa e la libertà degli altri: ma egli crede che il formale e l’universale bastino per costruire una morale. Invece per Sartre «principi troppo astratti falliscono nel definire l’azione» il contenuto è sempre concreto e, di conseguenza, imprevedibile; c’è sempre invenzione» . per lui «la vita non ha senso a priori (..) il valore non è altro che il senso che scegliete». L’uomo non è chiuso in se stesso, ma sempre presente in un universo umano (umanismo esistenzialista) . «Anche se Dio esistesse, ciò non cambierebbe nulla, ecco il nostro punto di vista» .Un volumetto leggibile dagli adolescenti per la sua semplicità e chiarezza. Nonostante la complessità di un tema che comunque va affrontato.

Un piccolo classico imperdibile, per conoscere Sartre.