Simmetrie. Scienza, fede e ricerca dell'ordine

Ho preso questo libro perché, nel suo titolo, avevo scorto alcuni dei temi ricorrenti del mio pensiero personale. Il testo mi è parso ottimo in quanto coniuga agli argomenti delle scienze dure, una "sana" riflessione filosofica affiancata da argomenti linguistici ed antropologici, favorendo così un approdo alle conclusioni da più fronti distinti. Ci tengo a precisare, tanto per evitare che il titolo tragga in inganno, che non si tratta di un ciarpame New Age ma di un saggio meta-scientifico. La lettura potrebbe risultare per alcuni non banale ma personalmente non ho faticato a leggerlo in quanto aderente al mio già precostituito sistema di credenze. Non condivido, come sempre succede, tutte le posizioni dell'autore, ma riconosco che molte delle sue riflessioni, indipendentemente dalle conclusioni che ne trae e di quelle che non trae, abbiamo una funzione catartica per il pensiero e posano suggerire (o riportare alla mente) spunti interessanti. Sicuramente un saggio che, quasi a far verso al suo titolo italiano, mi ha spronato a rimettere un po' d'ordine in testa. Molto bella l'introduzione alla teoria dell'informazione fisica dei capitoli 4 e 5. Libro che vale la pena di essere posseduto.