The Separatist Party

Molto prima della pandemia di Covid-19, il batterista, bandleader e compositore di Chicago Mike Reed aveva pensato all'isolamento, ossessionato dalla morte di un residente. Dopo un paio d'anni in cui le proprie interazioni personali erano limitate, ha riunito alcune delle figure più creative della comunità musicale sperimentale e improvvisata di Chicago, il cornettista Ben LaMar Gay e il poeta e artista di spoken word Marvin Tate- entrambi hanno lavorato al suo progetto “Flesh and Bone” del 2017 e si sono sporadicamente uniti a lui in un trio di improvvisazione con i membri di Bitchin Bajas (i polistrumentisti Rob Frye, Cooper Crain e Dan Quinlivan). Egli chiamò il nuovo gruppo Separatist Party, un nome che aveva occasionalmente utilizzato per performance dal vivo ad hoc, nonché titolo di un vecchio brano dei Flesh and Bone. La musica attinge a una serie di influenze, intrecciando tradizioni e pratiche diverse all'interno di un attacco orientato al groove per forgiare qualcosa di completamente nuovo. Si possono cogliere tracce della concezione della Organic Music di Don Cherry, Pharoah Sanders, il minimalismo ciclico di Terry Riley, i ritmi motoristici del Krautrock, i toni esplorativi di Sun Ra e l'anima ritagliata dell'Etiopia d'epoca.