Sempre e solo Leah

Dopo aver letto "Tuo, Simon", penso che leggere "Sempre e solo Leah" sia quasi un must. Leah, per quanto a volte spigolosa, è facile da capire, viene facile immedesimarsi nelle sue insicurezze, paure ed esperienze. Il tipo di libro per ragazzi che penso aiuterebbe molto i giovani che stanno ancora cercando di scoprire loro stessi, o che magari lo hanno già fatto, ma si sentono isolati o soli. "Sempre e solo Leah" mantiene viva l'idea di "Tutti meritano una grande storia d'amore". Sono pignolo quando si tratta della caratterizzazione dei teenager nei media, spesso stereotipata, ma in questo libro l'ho sentita molto vicina e genuina. Insomma, se avete bisogno di una lettura leggera e che vi strappi un sorriso, un libro che sembri davvero un amico; "Sempre e solo Leah" potrebbe essere la risposta.

Ho letto questo libro dopo aver amato il libro precedente, ovvero "Tuo, Simon", ma... è stata una grande delusione. Ero curiosa di leggere una storia portata in Italia dove non ci fosse la solita coppia etero o, quella meno diffusa ma pur sempre "utilizzata", gay. E l'idea di base si sarebbe potuta rivelare anche carina, peccato che non ci sia stato un vero e proprio senso logico degli avvenimenti. Tutto troppo affrettato o lasciato senza una vera spiegazione (in particolar modo il finale) e quasi nessun segno di crescita personale da parte della protagonista. Avevo riposto molte speranze in questo seguito, ma l'unica cosa gradita (per me, ovviamente) sono state le scene dove apparivano i vecchi protagonisti. Spero comunque che altri possano apprezzare questa storia più di me.

Un ottimo seguito di "Tuo, Simon". Leah è davvero meravigliosa, sia per i suoi pregi, sia per i suoi difetti e finisci per volerle bene. Mi aveva già incuriosito il suo personaggio nell'altro libro, quindi sono stata subito felice di poter leggere un libro su di lei!