Sei qualcuno?

Mah, ho trovato questa autobiografia molto frammentaria. E i brevi rimandi, fintamente distratti, a personalità della cultura irlandese rendono il tutto un po' superficiale. Trasparente.

chi è entrato in contatto con la cultura irlandese non può non apprezzarlo, al di là del fatto che sia un'autobiografia vale la pena leggerlo per dare uno sguardo alla vecchia irlanda, nel bene e nel male ormai scomparsa

Non sono avvezza al genere autobiografico, ma a me questa è sembrata una bella prova di onestà, un tentativo riuscito di fare i conti col passato senza cadere nell'autocommiserazione (tutto sommato qualche tentazione l'autrice deve averla avuta, con quello squallore di mondo tutto attorno). La vita di Nuala dà coraggio a chi legge, perché è la storia di una via di fuga trovata nell'amore per i libri e nella seppur timida vicinanza con gli altri. è un libro coinvolgente e mai noioso, pieno di malinconia ma anche di autoironia, il che lo salva dall'essere deprimente. Il bilancio dell'esistenza dell'autrice non è certamente del tutto positivo - ci sono le occasioni perdute e, soprattutto, c'è la solitudine - ma il bilancio del libro lo è.