Sei personaggi in cerca di Totore. Opera comica in sette capovolgimenti

Una simpatica lettura ottima per ammazzare il tempo. Sembra quasi di leggere un copione teatrale. Divertente e scorrevole, Può risultare un po' indigesto a chi non mastica il dialetto napoletano.

commedia prettamente in napoletano con finale che non ti aspetti. c'è tanta ironia nel libro e tanti tentativi di far ridere ma sono tentativi vani.un libro mediocre che magari a qualcuno può piacere.

Un libro spassoso, pieno di brio. Con questo volume, Pino Imperatore e Francesca Gerla hanno aggiunto un'altra importante tacca nel panorama della comicità editoriale partenopea. E non solo. In questo volume si coniuga una comicità genuina ed intelligente ai numerosi (quanto condivisibili) spunti di riflessione sulle tante ipocrisie del nostro tempo. L'apparenza sterile e fine a se stessa, la cialtroneria congenita, l’assai auto-presunta scaltrezza. Nonché il senso di vuoto che tanti avvertono, ma che finiscono per colmare con altro e ancor più doloroso nulla. Finendo, inevitabilmente, per divenire risibili. Se non ridicoli. I personaggi del libro vi entrano dentro, vi sembra di starci giusto a un palmo, pare di ascoltarli in diretta. Un efficace affresco, che riunisce in sé tanti elementi caratterizzanti una parte della società, ovvero quella che pare adori camminare sul suolo di una perenne incertezza. Abbiamo il "mariuncello" (che non sa come sbarcare il lunario e che, tuttavia, riesce a mostrare, paradossalmente un’anima semplice); la giovane snob (che sovente lambisce la linea sottile dell’ambiguità); lo sprezzante perbenista (dall'anima ombrosa e che forse cela inconfessabili segreti); la "vaiassa" (non credo debba fornirvi dettaglio sulla tipologia); la donna irraggiungibile (per tanti, ma forse fin troppo alla portata di altri, magari senza arte né parte). Insomma, un canovaccio divertentissimo. Idoneo a tradursi, sin da subito, in una riproposizione quantomeno di spessore teatrale. Un testo scorrevolissimo, e un volume assolutamente da leggere. Anchè perché dovete assolutamente capire che fine ha fatto Totore…