Il segreto della speziale

Bello e scritto in modo scorrevole, il mistero sprona alla lettura e il finale è sorprendente.

Il libro si svolte su due archi temporali diversi, la Londra georgiana di fine settecento e la Londra moderna, e ruota attorno al punto di vista di 3 donne: Nella, Eliza e Caroline. Caroline con un matrimonio sull'orlo del baratro e il cuore spezzato decide di fare un viaggio in solitaria a Londra (viaggio che doveva essere dedicato a festeggiare il decimo anniversario di matrimonio). Qui si imbatterà nella storia della misteriosa speziale e della piccola Eliza, sua aiutante per un breve periodo. Il libro è narrato in prima persona attraverso i tre punti di vista delle tre protagoniste. La storia ha un grosso potenziale ma purtroppo è raccontata in una maniera un po' piatta, e anche le emozioni delle protagoniste finiscono per appiattirsi (fatte salve forse quelle della piccola Eliza). Ci sarebbero tutti gli ingredienti: un'ambientazione dark in un piccolo vicolo della Londra di fine settecento, una bottega dove vengono dispensati veleni, un sguardo alla magia e all'occulto, e il punto di vista di 3 donne coraggiose. Però il libro rimane un po' appiattito per tutto il tempo. Solo nella parte finale prende un po' di slancio e il mistero me lo ha fatto divorare tutto d'un fiato. Il mio voto sarebbe più da 3 stelle e mezzo

Romanzo che alterna la storia ambientata nel 1791 e quella dei giorni nostri. Nel 1791 la storia di una speziale che, dopo una grande delusione, decide di usare le sue conoscenze delle erbe per uccidere degli uomini. Alla vita di Nella si lega quella di Eliza, cameriera dodicenne che uccide il padrone per conto della moglie. L'incontro di Nella con Eliza e poi con un'altra donna innescheranno una serie di avvenimenti imprevisti. Ai giorni nostri Caroline è a Londra dopo aver scoperto l'infedeltà del marito. Per caso ritrova un oggetto sul quale inizia ad investigare. Bella storia scritta in modo scorrevole