Sedute spiritiche e un'altra prosa inedita

Tre resoconti di indagine nel mondo occulto delle sedute spiritiche, suggestioni e scetticismi sorte nell'autore affascinato da psicoanalisi e esoterismo, temi in auge nei primi anni del '900. L'altra prosa esonera completamente da queste tematiche ed è piuttosto un resoconto di viaggio nell'affascinante penisola di Neringa dove Mann ha la sua casa estiva. In questi racconti aleggia forte il fascino per l'Altrove, geografico o spirituale che sia.

Il volumetto contiene tre lettere-resoconto su alcune sedute spiritiche a cui ha personalmente assistito T. Mann, e un raccontino d'atmosfera che descrive un paesaggio naturalistico nel nord della Germania. Si poteva però specificare nella sinossi curata dell'editore che non si trattava di racconti sull'occulto, bensì di una sorta di breve saggio, quantomeno il lettore poteva avere una idea più chiara in merito. Detto ciò, il suddetto saggio non presenta elementi particolarmente interessanti, siamo sulla stessa lunghezza d'onda di tanti intellettuali, scrittori e artisti che si sono interessati al fenomeno all'inizio del '900, e che hanno osservato con occhi curiosi gli stati di trance dei medium anche in chiave freudiana e junghiana, interiorizzando in chiave psicologica le fenomenologie delle manifestazioni ectoplasmatiche molti di essi lontani però nel capire esattamente con quale tipo di energie astrali il medium ed anche gli osservanti entravano in contatto, non di certo con gli spiriti dei trapassati, aggiungo io, e sottovalutando le insidie psichiche e spirituali a cui si può andare incontro, anche solo partecipando come spettatore a questo tipo di pratiche medianiche.