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uno strano piccolo libro. Si sente un po' l'inesperienza dell'autrice, al primo romanzo, ma l'ambientazione è stupenda, forse perchè l'ho letto davvero alla fine dell'estate in un posto di vacanza, e ci si affeziona ai tre protagonisti, alle prese con il senso di colpa e la necessità di perdonarsi

Bene, finalmente un romanzo meritevole di questo nome. Complimenti all’autrice, sentimenti profondi espressi con dignità e in modo semplice e lineare. Mi sono riconosciuto in ognuno dei personaggi, viene naturale interagire con loro, vivere le vicende al loro fianco, quasi mano nella mano. Mare, spiaggia, musica, comprensibili umane intimità. Un ottimo scritto che rileggerei decine di volte. Benissimo. Attendo il prossimo!

Confesso che ero un po' prevenuta all'inizio e che probabilmente non avrei comprato il libro se non me ne avesse parlato una mia amica (stimata lettrice) in termini entusiastici. In effetti aveva ragione. Questa scrittrice, a me sconosciuta, usa uno stile leggero e semplice, senza troppi fronzoli e infiocchettamenti. La lentezza iniziale è affine all'umore dei protagonisti, a un bivio della loro vita e persi nel loro rispettivo dolore che non cede e non concede niente ad altri. Si incontrano per caso, ma non a caso le loro vite si incrociano e non si distaccano più. I caratteri sono profondi e ben delineati, riconoscibili nei loro tipi psicologici, potremo dire. Molti messaggi subliminali, alcuni un po' scontati. E' un libro che andrebbe centellinato e lasciato sedimentare per carpirne l'essenza ma la narrazione incalza, non concede tregua e quindi l'ho finito in un week end. Lo riprenderò in mano fra qualche mese...