Il sé transpersonale. Psicologia e meditazione yoga-vedanta

Ormai anche la Psicologia come tutte le altre branche non ha piu' le stesse frontiere limitative ,frutto di retaggi rinascimentali e superstiziosi. O meglio : in "SE'" non l'ha mai avuta. E' l'Uomo ad averle sempre avute ed attuate (anche con la violenza,ovviamente in nome del bene)in una Concezione del Mondo e di stesso stantio, dogmatico pre-paleolitico. L'Uomo da millenni vittima delle più' atroci efferatezze, e nel contempo carnefice per colpa delle ideologie di provenienze Arcontiche ed Eggregoriche,che lo rendono subordinato. (Canne sbattute dal vento ). L'Autrice espone/svela/libera con molta chiarezza tanti Misteri....del Logos,dell Artman,dello Spirito,della Natura finora celati.Il Creato che Svela se stesso,tramite chi lo decripta. Purtroppo il mondo abbacinato dal paradigma Arimanico, tecnologico/algoritmico (non pensa ma calcola) ,si assopisce in gabbie d'oro,e perde la Libertà e Consapevolezza di SE' stesso. Dall'errore empirico Duale di Descartes....(spirito/materia,Hegel etc.),nacque il Grande equivoco fino ad oggi. L'Autrice dà l'Idea del SE'in un Tutt'Uno collegato col Tutto ,micro/macro,Liberandosi da falsi retaggi enciclopedici,dove la Persona è vista a comparti.