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Nasce come sintesi di una più ampia ricerca elaborata dal Circes (Centro di iniziativa e di ricerca sul sistema educativo e scientifico) questo volume, che si presenta con un'autorevole premessa firmata dal ministro Berlinguer. Ha infatti il doppio carattere, di una copiosa raccolta di informazioni in dimensione europea e di una particolare e non neutrale pertinenza con il nostro dibattito politico a proposito di parità e finanziamenti della scuola privata. Un pool di studiosi (Serena Fanelli, Domenico Sugamiele, Antonia Mastrandrea, Orazio Niceforo, Angela Bello) illustra la tipologia degli istituti privati e il rapporto con l'assetto scolastico complessivo nei principali paesi europei (Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Spagna, Svezia). Tutti i contributi sono corredati di cifre, cartine, stralci di legge, quadri riassuntivi, bibliografie; e in conclusione, con varietà di accenti, tendono a sdrammatizzare il conflitto (presunto ideologico) che ancora ci appassiona qui in Italia, mostrando come sia possibile e stia avvenendo l'integrazione fra pubblico e privato. Di "sistema integrato" parla a lungo anche Gianfranco Rescalli nel saggio introduttivo, pur senza nasconderne gli aspetti negativi, "che non sono né pochi né irrilevanti". L'insieme del volume costituisce dunque un repertorio utile per un ragionato confronto fra diverse situazioni. Spiace tuttavia che agli autori, immersi nell'analisi benevola della scuola privata, sia accaduto talora di essere assai severi su quella pubblica. Valga l'esempio di Sugamiele nel caso francese, dove la scuola pubblica legata al laicismo si configura (dice) "come una struttura coercitiva e autoritaria" e nei fatti "si traduce in un potere statale che opprime e limita le libertà individuali". Meglio non dimenticare la premessa, che suona impegnativa, del ministro: "Un punto, tuttavia, deve essere chiaro: la tradizione dell'Europa continentale e specificità della formazione dello stato unitario italiano postulano una primazia della struttura educativa pubblica". Lidia De Federicis
(scheda pubblicata per l'edizione del 1999
scheda di De Federicis, L. L'Indice del 1999, n. 11
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