Scrivere crime story

Mi aspettavo qualcosa di meglio. Qua e là qualche spunto interessante c'è, ma è chiaro che mettendo in fila i consigli di un folto numero di scrittori gialli manca una certa omogeneità nel tutto. Ci si perde fra i capitoli e non tutti gli autori presenti sono poi così simpatici o conosciuti al pubblico italiano.

Non credo possa esserci qualcosa da salvare in questo libro. Si trascina stancamente in giri di parole che fanno di tutto per evitare qualsiasi consiglio concreto di scrittura. Il capitolo sul punto di vista l'ho saltato a piè pari, è l'argomento che mi annoia di più e non avevo proprio voglia di sorbirmene un'altra spiegazione, specie da un manuale così scadente. Non c'è praticamente niente all'interno, tutta aria fritta. Se volete leggere qualcosa di più sostanzioso sull'argomento vi consiglio "Scrivere un thriller" di Andre Jute e "Scrivere il giallo e il nero" di Laura Grimaldi: questi manuali spiegano davvero cos'è la scrittura del crimine e offrono buoni consigli su tutti i suoi aspetti. Nonostante il richiamo in copertina, Ann Rule non è presente tra gli articolisti perchè l'editore italiano ha tagliato gli ultimi 3 capitoli dell'edizione originale, tra i quali era presente appunto quello della Rule. Bah!