La sconfitta di Farsalo. Pompeo e Cesare: la fine della Repubblica

Sergio Valzania, la sconfitta di Farsalo. È un testo assolutamente ben fatto, chiaro nella divulgazione e nell'illustrare i problemi della politica romana dell’ultimo secolo A.C. Il nostro autore tratta in modo adeguato la figura di Pompeo e per certi versi lo definisce il vero precursore di Augusto nel rapporto con le province; la sua linea interpretativa si sorregge sulle analisi di Brizzi e la sua storia di Roma, del quale riconosce i meriti. Vi è infine un’osservazione che mi ha colpito notevolmente è che analizzando il primo triumvirato nota l’assoluta assenza di capacità propositiva da parte di questo gruppo di politici per risolvere i problemi urgenti della società romana e dell’enclave del mediterraneo, oramai inglobata nei domini diretti ed indiretti di Roma. Valzania sottolinea come Pompeo e Crasso, creature di Silla, fossero costretti a smantellare la struttura politica creata da quest’ultimo dopo la guerra civile contro Mario e gli italici. È un testo che si legge con estrema piacere confermando le doti di divulgatore di livello di Valzania.