La scala di Dioniso

Eccellente! Durante tutto il periodo di lettura non ho fatto altro che pensare e vivere “dentro” il libro, nulla è riuscito a distrarmi. La maggior parte del fascino viene dalla descrizione psicologica dei protagonisti, credo sia proprio per questo che sono riuscita a soprassedere sulla “macelleria”, dalla quale in genere scappo a gambe levate. Affascinante il percorso interiore che porta tre bambini rifiutati a diventare, da adulti, uno l’opposto dell’altro. Come dire: il carattere non è acqua!

Miei prodi se riuscirete, a superare l'ardua vetta delle 67 pagine, cioè a un prologo pallosissimo e inproduttivo vi troverete davanti a un libro stupendo!!! Nell'insieme l'aggettivo che risponde in pieno a questo romanzo è grottesco (ovviamente nel senso potivo), il commento che paragona il libro ad un film di Tim Burton, calza a pennello, non si fatica a pensare Johnny Deep, nella parte di Germinal e sarebbe veramente curioso vedere come burton rappresenterebbe Nover il conte senza maniche. Poi che dire dei sedici scalini finali...mmm..sublime?!?..sedici scalini in discesa, direzione inferno.Invece con jack lo squartatore non ci azzecca un..... piffero...(l'uomo meccanico,lo zuccherificio,la città degli animali,la rivolta operaia,servi e padroni...sicuramente non ha contenuti poveri e banali)CIOCCOLATO con PANNA E FRAGOLA con correzione tanto,tanto SANGUE.

e' vero la parte iniziale e' un po' lenta, ma poi il libro diventa bellisssimo, bella storia bei pesonaggi bell' ambientazione. lo consiglio a chi ama i film visionari di tim burton