Satyricon

Il Satyricon è una lezione di stile. Petronio parla delle peggiori bassezze umane (sperimentate dal suo alter-ego letterario Encolpio) senza alcuna traccia di moralismo, ma, semmai, solo con il disgusto che deriva dalla sua finezza d'animo. Prostitute, pederasti, ragazzetti pronti a tutto, adultere, 'vedove allegre', insegnanti depravati, bifolchi vorticano attorno alla figura del protagonista, con una rapidità, una leggerezza uniche in campo letterario. Il miracolo stilistico sta proprio in questo distacco consapevole, in questo saper sommergersi nelle brutture per poter riemergere in ogni momento grazie alla superiore intelligenza e raffinatezza.

E' incredibile come nel 2005 un libro così antico sia non solo leggibile, ma a tratta divertente! LA trama è abbastanza semplice e generalmente ruota intorno alla storia di Eumolpo e il suo compagno Gitone, che incontrano strani personaggi e si imbarcano in parecchie disavventure.