Il santuario delle ragazze morte

libro bellissimo con un incipit che cava la pelle, interessantissimo affresco di provincia americana con personaggi che crescono man mano con il racconto. peccato che di dobyns abbiano tradotto solo questo e il ragazzo nell'acqua. la serie di bradshaw, scombinato investigatore privato di saratoga, è divertentissima e scritta in modo davvero ottimo. giusto per la cronaca: la città in cui stephen king ha ambientato buona parte dei suoi orrori è derry, non derrik!

sono d'accordo con luke77 ti aspetti un thriller ed invece sembra una telenovela lento e noioso e' dire poco

Io mi aspettavo di leggere un thriller.....Il libro,invece, è in gran parte una lunga soap opera della cittadina di Aurelius dove si confondono a casaccio sesso, tradimenti e segreti inconfessabili....Non ci ho trovato nulla di terrificante come ha scritto Stephen King sulla copertina...Forse al buon Stephen il libro è piaciuto perchè può essere accostato(molto molto molto lontanamente)all'epopea di Derrik e dei suoi personaggi. Leon e Barry mi ricordano infatti neanche troppo vagamente Ben ed Eddie di IT, con Hark a fare l' Harry Bowers della situazione. Insomma non mi è piaciuto molto,il finale non è male ma in me ha prevalso più la voglia di finire il libro per leggerne un'altro piuttosto che arrivare alla fine per scoprire chi fosse il colpevole.