Sanin

Un gran bel romanzo ben caratterizzato nei suoi personaggi e ben articolato nella dinamica dei rapporti tra i nostri protagonisti. Una storia scritta nella tradizione dei più grandi romanzieri russi.

Il romanzo è stato un grande successo nella Russia di inizio Novecento, che veniva fuori dalla Rivoluzione del 1905. Nell'opera, costruita molto bene, si comprende in pieno la filosofia di vita dell'autore, basata sull'edonismo e sulla ricerca assoluta del piacere. Di certo un'opera da leggere e gustare con calma.

libro da avere e da leggere. da inserire assolutamente tra i classici russi insieme ai più famosi Tolstoj, Dostoevskij, Gogol', Turgenez, Puskin e Lermontov. Arcybasev ha una ferocia grammaticale e sintattica difficile trovare in altri libri, tratta di temi scomodi e non accettati dalla massa della borghesia. sembra che proprio verso questa voglia scagliarsi, che voglia istituire un nuovo eroe dedito alla ricerca del puro piacere, ma che poi riesca ad annoiarsi di fronte a tutti e a tutti. Sanin ha parole di odio e manca di rispetto verso chi non sa decidere della propria vita, ma risulta lui stesso un "indifferente" per sua natura e fugge anche dopo una tragedia.