Sangue randagio

Un romanzo breve e assai scorrevole che si legge in poco più di un ora. Editing da migliorare (ho scovato una manciata di refusi piuttosto evidenti), ivi compresa l'utilizzo a mio parere spropositato di un carattere e di una spaziatura troppo dilatati. La storia, che procede troppo spesso a scatti, è nuda e cruda, senza filtri, drammaticamente vera e purtroppo ha tanti punti in comune con ognuno di noi, esseri finiti che troppo spesso ci dimentichiamo che la morte è una parte della vita.

In genere non scrivo recensioni,ma questo libro è stato davvero una piacevole sorpresa.Non conoscevo lo scrittore e l'ho comprato perché incuriosita dal titolo e dalle immagini (bellissime) che accompagnano il testo.La grandezza di Fabrizio Fedele sta nel rendere tanto con poco.Lo stile è diretto, scorrevole, le frasi brevi ed essenziali, ma non manca di quella poesia che regala intensità alla storia. L'ho letto tutto d'un fiato. Impossibile non provare empatia per il personaggio di Nick, così umano nelle sue fragilità, tormentato da un passato che vive con forti sensi di colpa. Spinto da cause di forza maggiore deve tornare nella sua Napoli, dalla famiglia che aveva abbandonato e trovarsi ad affrontare la più dura delle realtà. Quella della perdita.Il finale è emozionante. Consigliato. Una piccola perla.