Il sangue dei Templari

Mi dispiace dover fornire un giudizio negativo, soprattutto riferendomi ad un libro che narra dei templari, le cui vicende mi appassionano tanto da aver letto decine di libri che li riguardano. Forse proprio per questo non ho condiviso l'impostazione dell'autrice che considerando personaggi e contesto storico reali, ha introdotto nel racconto una componente fantasy per me del tutto fuori luogo. Non ho niente contro il genere fantasy, che pure non mi attira particolarmente, ma se tale deve essere che lo sia in modo completo, senza innestarlo su reali vicende storiche avendo come effetto quello di snaturarle. Lo dico precisando che amando i Templari e la loro storia so benissimo che molti aspetti che li riguardano sono tuttora avvolti da mistero o comunque da chiarire (aventi a che fare con reliquie sacre di vario genere come il Sacro Graal, l'Arca dell'alleanza e la Sindone, documenti di fondamentale importanza per la storia e la religione, la scomparsa della loro flotta dal porto di La Rochelle, il vero motivo della loro permanenza per i primi nove anni nel tempio di Salomone...). Per cui mi sta bene che nei racconti che narrano le loro gesta sia presente un aspetto esoterico anche spinto e congetture che per quanto un pò forzate risultino quantomeno verosimili, ma quando ho letto dei due angeli custodi impersonificati da Riccardo Cuor di Leone e Federico II, non ce l'ho più fatta a continuare la lettura.

Una piacevole lettura di una scrittrice emergente. Ne vale la pena!!