Rouletabille tra i gitani

Joseph Joséphin detto Rouletabille è un investigatore davvero sui generis. La sua professione è quella del reporter, e come tale firma cronache memorabili dei principali eventi dell'epoca. Ha poi un metodo tutto suo di approfondire i casi che gli vengono assegnati, arrivando alla soluzione armato di un genuino ottimismo positivista. Nella sua carriera si è trovato a indagare su veri e propri atti criminali, come il tentato omicidio della figlia di uno scienziato avvenuto in una camera gialla chiusa dall'interno, ma anche a vivere travolgenti peripezie sullo sfondo di intrighi politici: nella Russia zarista sotto la minaccia di un complotto rivoluzionario, nei Balcani con la Grande Guerra alle porte, o in Germania alla ricerca di uno studioso francese sequestrato dagli agenti del Kaiser. Tutto ciò senza mai perdere il suo leggendario buon umore. Ora Rouletabille deve recarsi in Camargue sulle tracce di Odette, la fidanzata di un aristocratico parigino rapita da una tribù di gitani secondo i dettami di un'antica profezia. Si crede infatti che sia lei la giovane destinata a diventare regina del Popolo della Strada. Così è scritto nel Libro degli Antenati, un'inestimabile reliquia capace di attirare su mani sacrileghe le più terribili sciagure.