Rospi acidi e baci con la lingua

Questo libro è a dir poco brutto. Segnalato da un amico come lettura allegra, mi sono trovato di fronte a un testo senza capo nè coda, scritto male, con una lingua che non appartiene al mondo letterario e nemmeno è la parodia della lingua di strada, la storia arranca senza ritmo in mezzo a stereotipi del giovane in terra d'albione, esperienze allucinatorie, e vita di periferia di una capitale, con qualche episodio divertente che però non tiene in piedi l'intero racconto. Condivido che il finale sia l'unica parte buona. Specialmente dopo averlo chiuso. Scusatemi ma non mi convince.

Scrittura brillante e un gran senso del ritmo raccontano una storia d'amore appassionata e memorabile, il tutto in un'atmosfera allucinata e reale al tempo stesso. lo stratagemma del rospo è assolutamente memorabile e vale da solo il prezzo di copertina del libro

Questo libro è di una bellezza pazzesca. Parla di un tipo che gira per l'Europa tormentato da un acido un po' cattivo... gliene succedono di tutti i colori ma lui affronta persone assurde e situazioni tragiche senza dimenticarsi mai di che cos'è l'amore. Il finale è indimenticabile: mi ha fatto piangere.