L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
La tragedia di Amleto rivisitata dal punto di vista di due personaggi minori nel testo shakespeariano.
«"Rosencrantz e Guildenstern sono morti" è innanzitutto una commedia. Intendevo creare un testo comico e se il risultato non fosse stato divertente riterrei di aver fallito» – Tom Stoppard
Rosencrantz e Guildenstern sono due personaggi minori dell'«Amleto di Shakespeare». Una fugace apparizione, qualche battuta e via; ma alla fine del dramma l'altisonante annuncio: «Rosencrantz e Guildenstern sono morti». Da qui il titolo di questa tragicommedia, celebrato capolavoro del teatro dell'assurdo. Esso mostra cosa accade dietro la scena ai personaggi. Così i due rappresentano la totale insensatezza, la casualità del tutto, il vuoto: stanno lì, non fanno e non sanno niente, certe volte confondono perfino i propri nomi, si sfidano a testa o croce e si scambiano vaneggiamenti, doppi sensi, insinuazioni, giochi di parole. Come se fossero alla mercé di un impenetrabile mistero. Quelli che li incontrano sembrano sempre prenderli sottilmente in giro a sottolineare la loro inutilità; e se hanno una notizia, un'informazione, non li mettono a parte. Ma più che angoscia suscitano, come vuole l'autore, comicità, divertimento. E questo torna a confermare l'assunto filosofico pessimistico. L'opera è diventata un film, nel 1990, diretto dallo stesso Tom Stoppard, Leone d'Oro a Venezia.
)Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore