Le rose di Elizabeth

Basta una notte di febbraio per cambiare il destino di tre donne,un racconto famigliare del ventesimo secolo ricco di segreti, sentimenti che spingono il lettore a terminare questo bellissimo romanzo. Una storia intensa a tratti molto veritiera, anche triste,quando poi si capisce che l'amore fra genitori e figli è il perno sul quale si snoda tutto la vita. Sicuramente da leggere

Una storia che si snoda tra passato e presente attraverso le vicende di Addie e di sua madre Liz. Personalmente ho preferito il racconto riguardante quest'ultima, molto più intrigante ed emozionante rispetto a quello "attuale"; difficile ad oggi capacitarsi di come venisse trattata una ragazza madre negli anni '50! La parte dedicata al ricongiungimento tra le due gemelle Addie e Phebe risulta a mio avviso un po' inverosimile e avrei preferito che l'autrice si fosse dedicata maggiormente a queste due protagoniste piuttosto che inserire altri personaggi che non aggiungono nulla al racconto.

Il titolo originale "l'ombra di mia madre" rende perfettamente il senso del romanzo, un grande romanzo, contrariamente allo sciocco e fuorviante titolo italiano. La storia della scoperta da parte della figlia quarantenne, degli avvenimenti che hanno caratterizzato e fortemente determinato la vita della propria madre, ad un anno dalla sua morte. Una sguardo sulla bigotta, ottusa ed ipocrita mentalità dominante della società inglese di fine anni '50. Una madre che affrontò con enorme coraggio le avversità della vita familiare costruendosi una famiglia ed una vita onorevoli e rispettabilissime. Piuttosto scialbo il personaggio della figlia protagonista. Buona la forma letteriaria di un'opera sempre più interesante nel suo sviluppo ed assolutamente da leggere.