I rosacroce

Sui Rosacroce si è scritto di tutto. Molto altro, probabilmente si scriverà. Un giorno, durante una chiacchierata sugli extraterrestri, ai laboratori di Los Alamos, Enrico Fermi esordì dicendo: "Bene...allora...dove sono?" Da allora questa frase è passata alla storia come il 'paradosso di Fermi'. Stessa cosa si potrebbe dire dei Rosacroce: "Allora, dove sono?" Nessuno lo sa, ovviamente. Anzi, di più: nessuno sa se esistono o sono esistiti davvero. In conclusione, qualsiasi speculazione su di essi, non può che mancare di un pilastro fondamentale: la prova della loro esistenza. Il libro è una sorta di panoramica su quelle idee che possono avere influenzato il movimento e su altre che possono essere scaturite da una visione 'rosacrociana' del mondo. Vengono presentate inoltre, nella prima parte del libro, le opere attribuite alla misteriosa confraternita e bisogna ammettere che complessivamente il lavoro che ne viene fuori è molto ben fatto. Un'unica pecca è la carta e l'impaginazione, non proprio all'altezza dell'argomento. Concludendo: un'opera da leggere per chi è interessato all'argomento.