Il ritorno di Dorian Gray

Luigi Clementi, professore di liceo, nel suo percorso letterario ha sempre cercato di indagare sui sentimenti dell'uomo alla ricerca di possibi verità: nel romanzo breve "Il ritorno di Dorian Gray", la sua fantasia analitica traccia un intreccio di stati d'animo colorato di noir. Il protagonista è un autore di gialli che, intento a scrivere una nuova storia, si lascia condizionare dal suo computer, che sembra assumere un'anima che vive di vita propria. Le vicende che lui scrive, sotto dettatura della macchina, sembrano misteriosamente intrecciarsi con la sua vita reale: lo scrittore e il suo eroe pagina dopo pagina, complice il pc, si fondono fino a diventare una persona sola. Fino alla conclusione in cui, grazie anche all'amore di sua moglie e ad un figlio in arrivo, la vita reale dello scrittore prende il sopravvento. Anche sul potere che il computer sembra esercitare su di lui. Un romanzo breve ma coinvolgente, che coinvolge il lettore in una sorta di riflessione sui sentimenti e sull'influenza della tecnologia sulle nostre vite (cdg).

Il ritorno di Dorian Gray è una storia sui sentimenti dell’uomo tratteggiata in noir. Un autore di gialli è intento a scrivere una nuova storia la quale, complice il suo computer, misteriosamente si intreccia con la sua vita reale. Spesso infatti i meccanismi tecnologici più comuni e consueti attorno a noi — quelli che ci siamo costruiti per migliorare la vita — ci instillano un’angoscia esistenziale, fino a farci immaginare che un semplice computer possa essere in grado di acquisire un’anima e di condizionare le nostre esistenze. Una storia, dunque, in cui le componenti dell’orrore e dell’eros coesistono entrambe, come talvolta accade nella realtà. Per scoprire se una delle due avrà il sopravvento, lasciatevi irretire insieme al protagonista...