La risiera di San Sabba. L'olocausto dimenticato: Trieste e il litorale adriatico durante l'occupazione nazista

Olocausto dimenticato di proposito sia dalla Jugoslavia Italia e dagli Alletai che lo liberarono, un processo sommario dopo quaranta anni ai carnefici che non porto' a nessuna condanna. Un Lager di sterminio costruito in una posizione strategica dove zone come Udine Trieste Gorizia Fiume facevano parte della Repubblica Sociale di Salo', ma il campo fu amministrato a tutti gli effetti dalla Germania. Passarono per i suoi camini migliaia di vittime, i comandanti di questo Lager furono personaggi noti come Stangl e Globocnik che si arricchirono con i beni trafugati agli assassinati. Furono rinchiusi in questo campo slavi ebrei croati partigiani o chi veniva ritenuto reticente al lavoro e chi non fu ucciso in questo luogo, mori' nei campi di sterminio polacchi. Non di facilissima lettura ma un saggio importante per ricordare che questo campo di sterminio e' esistito.

Ho comprato il libro per saperne di più su questa "pagina" un po' dimenticata dell'Olocausto. Pur avendo letto numerosi altri libri sull'argomento (sia di sopravvissuti ai Lager, che libri storici veri e propri), di questo libro non ho capito niente: non c'è nessun filo logico, né cronologico, né altro; solo una grande confusione, con varie allusioni a fatti e personaggi sconosciuti. E' pieno di frasi in tedesco (non tradotte!), commenti personali dell'autore (le "corte braccia" di Haimi Wachsberger: cosa aggiunge questo commenti di Folkel alla storia di San Sabba?) e altre finezze del genere. Lodevoli intenzioni, ma libro inutile!!