Il rifiuto di vivere. Anatomia del suicidio

estremamente toccante, analizza la tragicità della tematica affrontata in un modo sereno ed allo stesso tempo analitico. Lo consiglio a chi si vuole avvicinare al problema, come del resto consiglio gli altri libri di Crepet! :D

Un 'po poco per definire l'espressione di una forma di libertà e volontà che puo arrivare a far decidere un'individuo .Il Prof Crepet ha fatto statistiche ma i numeri indicano la quantità e non la qualità . Ogni individuo e le sue decisioni normali , logiche anche se talvolta in patologia non possono essere espresse da numeri . Certezze non ve ne sono anche su queste estreme decisioni umane . Ogni atto suicida ha una Sua storia che non puo essere espressa da numeri o da combinazioni genetiche ma solo dal vissuto del singolo che le ha vissute . Un libro che rimane ancorato a un passato condizionato da molteplici fattori che hanno condizionato le società precedenti . Ma vale la pena di leggerlo assieme ad altri per cercare di capire quanto siano inutili le certezze , i dogmi , i protocolli e talvolta la stessa ricerca .