Il resto di Sara

La vita, la morte, l’amore in tutte le sue declinazioni. E poi la Sicilia, con il suo il mare sempre presente. Valeria Ancione parte da questi fondamentali punti cardinali per regalarci un libro bello e poetico, sorretto da un indimenticabile coro di voci femminili, con qualche incursione maschile mai banale. Un incidente in Vespa mette in pericolo la vita di Sara, la protagonista straordinariamente involontaria del libro, e come per un sasso lanciato in acqua, attorno al suo dramma si dipanano tanti cerchi concentrici, con amici e parenti che si avvicinano e allontanano mentre attendono nella sala d’aspetto dell’ospedale le notizie sulle sue condizioni fisiche. In una notte che sembra davvero non passare mai si intrecciano esistenze le più lontane tra loro, legate unicamente da quella figura, Sara, che scopriamo poco per volta e a cui è impossibile non affezionarsi. Una piacevolissima sorpresa, questo libro, brava l’autrice con la sua scrittura coinvolgente e mai banale. Insomma, una lettura assolutamente da consigliare.

Un romanzo coinvolgente da leggere "tutto d'un fiato" nel racconto che inizia e finisce in una sola notte l'autrice riesce a descrivere in modo attento curato e dolce molte personalità e umanità differenti, nel leggerlo ci si può ritrovare in ognuno di loro. Consigliatissimo.

Una storia che ti lascia con il fiato sospeso. Tanti personaggi legati a Sara che in una notte si raccontano con tutte le loro paure, le loro fragilità, le loro debolezze mentre Sara è sospesa tra la vita e la morte. In crescendo l'intensità emotiva tra le pagine del romanzo.